Riscaldamento elettrico in Pompa di Calore

In queste prime settimane di autunno un sacco di amici, clienti e conoscenti mi chiedono una soluzione economica per riscaldare un po’ prima di accendere definitivamente il riscaldamento.

Cosa rispondo quando mi chiedono: come riscaldare nella mezza stagione spendendo poco?

In 10 anni di esperienza ho scoperto che nel mondo degli impianti e del risparmio energetico non c’è quasi mai un’unica risposta e che qualsiasi consulenza tu faccia, si parte sempre con uno sconfortante e molto ingegneristico “dipende”.

Ci sono un’infinita’ di fattori da valutare, rispondere in un modo valido per tutti i casi non è proprio possibile, possiamo però sicuramente parlare di una delle soluzioni più adatte.

Alzate la testa e guardate se per caso avete un condizionatore, quelli che si utilizzano durante l’estate. L’avete? Beh se non è troppo vecchio probabilmente funziona in pompa di calore, fa quindi anche caldo oltre che freddo, ed è perfetto per dare una scaldatina nella mezza stagione, in quelle sere in cui fa un po’ troppo fresco. Il bello di questi sistemi è che funzionano con una parte di energia rinnovabile molto significativa che assorbono dall’aria esterna. Ora cerco di spiegarvi in brevissimo come questo sistema di riscaldamento elettrico riesca a scaldare consumando meno di altri sistemi sempre elettrici.

La prima distinzione da fare è proprio tra sistemi elettrici di riscaldamento in pompa di calore e a resistenza. La resistenza è un elemento alimentato elettricamente che dissipa questa elettricità assorbita sotto forma di calore che cede all’ambiente da riscaldare. Tendenzialmente quindi se immaginiamo di aver bisogno di 1 kW per scaldare una stanza, un sistema basato su una resistenza mi assorbirà tutto quel kW (kiloWatt) dalla rete elettrica. Un pompa di calore invece, attraverso il cambiamento di stato da liquido a gassoso e viceversa del gas presente all’interno (guardate l’etichetta potrebbe essere R410 o R407 o anche il più vecchio R22), per darci questo 1 kW in calore prende una parte dall’elettricità della rete ed il resto del calore dall’aria esterna. Vi basti questo, spiegarvi il ciclo termodinamico della pompa di calore non mi sembra il caso.

Se non abbiamo il condizionatore in pompa di calore e non possiamo fare a meno di darci una riscaldatina senza accendere il nostro impianto, consiglio di installarlo se pensiamo di poterlo utilizzare tutti gli anni e se mai anche d’estate. Purtroppo sistemi elettrici come i radiatori con resistenza, assorbono tanta elettricità e quindi se volete consumare poco non sono adatti e comunque non costano pochissimo neanche in acquisto. Come abbiamo visto poi la Pompa di Calore ad espansione diretta può fare anche freddo, hanno, quelle di qualità, degli ottimi rendimenti e gli ultimi modelli sono controllabili con App per Smartphone.

Buon autunno!

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